Lipomi

I lipomi (palle di grasso) rappresentano uno dei più comuni tumori benigni e colpiscono indifferentemente uomini e donne.

​Rimozione Lipomi

I lipomi (palle di grasso) rappresentano uno dei più comuni tumori benigni e colpiscono indifferentemente uomini e donne.

La maggior parte di essi é localizzata nei tessuti sottocutanei specie del collo, del dorso, delle spalle, dell’addome e, solo raramente, del cuoio capelluto.

I lipomi sono costituiti da masse rotondeggianti e multilobulate di tessuto adiposo.

Spesso sono unici, ma qualche volta possono essere multipli.

Il loro diametro varia da pochi millimetri sino a diventare masse di diversi chilogrammi.

Trattandosi di tumori benigni, di solito non rappresentano un problema funzionale, ma estetico, soprattutto quando si localizzano in zone di primo piano.

Rimozione di lipomi con tecnica tradizionale e cicatrici

Attualmente, l’asportazione dei lipomi avviene secondo la tecnica tradizionale.

Per piccole neoformazioni lipomatose viene impiegata l’anestesia locale, mentre, per lipomi multipli o grandi, si ricorre all’anestesia locale con sedazione o all’anestesia generale con degenza.

Per quanto la sutura sia stata eseguita correttamente, rimarrà, dopo la guarigione, una cicatrice visibile e proporzionale al diametro del lipoma asportato (10 cm. di lipoma, 7 cm. circa di cicatrice residua).

I pazienti affetti da lipomatosi multipla, i quali possono presentare anche centinaia di lipomi distribuiti su tutto il corpo, sono costretti ad accettare altrettante cicatrici per poterli asportare.

Rimozione di lipomi senza cicatrice: tecnica ideata dal dott. Giuseppe Bruno, l’unico in Italia ad eseguirla

Il dott. Giuseppe Bruno inizia sin dagli anni 90 ad asportare i lipomi singoli, utilizzando il metodo della liposuzione.

Con questa metodica, però aveva constatato un alto numero di recidive, inoltre non aveva risolto il problema della lipomatosi.

Dopo un lungo periodo di studio, il dott. Bruno, nel 1997, ha ideato una sonda e altri due strumenti complementari, che gli permettono sia di azzerare le recidive, sia di poter asportare molti lipomi (è arrivato fino a 70 in un’unica seduta) da un solo foro di appena mezzo centimetro.

La nuova tecnica studiata e ideata dal dott.Bruno non utilizza tagli, ma solo un buchino di 5 mm.

Attraverso questo forellino, s’introduce una specifica cannula collegata ad una siringa o all’aspiratore, che asporta i lipomi senza trauma.

Dopo una breve osservazione post-intervento, il paziente in giornata può rientrare a casa.

Vediamo cosa succede in presenza di lipomi multipli.

In questi casi il paziente è ulteriormente avvantaggiato, in quanto da un solo buchino si possono asportare più lipomi.

Un piccolo esempio pratico.

Recentemente un signore affetto da lipomasi diffusa (circa 220), consulta il dott. Bruno, in quanto stanco di farsi continuamente tagliuzzare: un’incisione per ogni lipoma asportato, su 27 lipomi asportati era arrivato a quota 27 cicatrici.

A questo paziente il dott. Bruno, da un’unica incisione ombelicale di 5 mm, ha asportato 43 lipomi dalla parete addominale in una sola seduta e senza ricovero.

I vantaggi della tecnica di rimozione lipomi ideata dal dott. Giuseppe Bruno sono diversi:

  • trauma chirurgico ridotto
  • tempo operatorio dimezzato
  • cicatrice invisibile
  • possibilità di asportare più lipomi da un unico buchino
  • ripresa dell’attività lavorativa più veloce

La percentuale di complicanze operatorie con la tecnica ideata dal dott.Giuseppe Bruno é decisamente inferiore agli interventi eseguiti con tecnica tradizionale.

A volte possono comparire degli ematomi che scompaiono spontaneamente, mentre, in altri casi, necessitano di essere aspirati con una siringa.

La formazione di linfedema (raccolta di linfa), può formarsi quando il lipoma asportato é localizzato ad esempio nella regione ascellare.

Anche in questi casi l’evoluzione é simile all’ematoma, solo che il colore dalla pelle non sarà bluastro, ma neutro.

Altre volte, possono evidenziarsi dopo l’intervento piccoli residui di lipoma, oppure nuovi lipomi sottostanti al precedente e quindi nascosti dal lipoma asportato (in pratica vengono alla luce solo dopo avere asportato quello sovrastante).

In questo ultimo caso, bisogna intervenire ed asportare il nuovo lipoma.

In linea di massima, dopo l’asportazione di pochi lipomi, si puo’ subito riprendere la propria attività lavorativa.

Quando questi sono molti, oppure in distretti delicati, e’ preferibile una convalescenza di uno-due giorni.

Normalmente la medicazione comprende un bendaggio che va mantenuto per circa tre-sette giorni.

Il controllo e’ previsto dopo circa dieci giorni dall’intervento.

 

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Giuseppe Bruno
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