Liposcultura addome

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L’addome è una zona mediamente poco esposta ma che condiziona spesso la vita quotidiana e talvolta anche l’autostima. Un addome molto sporgente rende la postura e la camminata faticose; deforma la silhouette ed influenza molte scelte della vita. A causa dell’invecchiamento o in seguito a gravidanze, le fibre elastiche cedono, i muscoli diventano flaccidi e la pelle si rilassa. Il 60% del grasso addominale si distribuisce in superficie, l’altro che resta si stocca in profondità. Quello superficiale si può eliminare con la dieta mentre quello profondo rimane sempre. La diagnosi deve essere fatta correttamente in quanto – in alcuni casi – oltre all’intervento estetico potrebbe essere necessario associare un’operazione di tipo funzionale per la presenza ad esempio, di ernie, laparoceli, o altre patologie. La liposcultura può precedere o sostituire l’intervento di addominoplastica.
La presenza di un grosso ventre può essere il risultato di parecchi fattori associati quali grasso sottocutaneo, perintestinale, peritoneale e proiezione vertebrale (iperlordosi):Di fronte ad un eccesso di pelle l’addominoplastica trova un’indicazione elettiva, in altri casi questo intervento si associa alla dermolipectomia, lipectomia circolare o liposcultura.

Addome grasso liposcultura addominale

In breve: Questo intervento è indicato negli addomi che conservano ancora una buona elasticità della pelle ed un discreto tono muscolare. Spesso può sostituire l’addominoplastica, mentre in altri casi può essere complementare.
La durata dell’intervento è proporzionale alla quantità e qualità di grasso ed alla superficie addominale da scolpire. Possono essere interessati tutti i quadranti addominali (superiore, periombelicale, sovrapubico), oppure solo alcuni di essi. A conclusione dell’intervento, una guaina farà da medicazione. Le cicatrici residue saranno non più di due (spesso è sufficiente una sola), in ogni caso saranno piccolissime e invisibili in quanto nascoste tra i peli del pube o mimetizzate nell’ombelico. Dopo tre settimane (secondo i casi) l’addome è presentabile, ma la sua guarigione è lenta e la pelle acquisterà una discreta elasticità dopo circa tre mesi. 

Girovita e liposcultura

Liposcultura del girovita: questo intervento è riservato alle persone che hanno la vita grande oppure quando per esigenze professionali si desidera una particolare taglia. Di solito si associa alla riduzione dell’addome con la tecnica della liposcultura, in altri casi può essere richiesta una riduzione isolata della vita. Per ridurre la circonferenza della vita é sufficiente un piccolo buchino sull’ombelico, dal quale tramite una speciale cannulina si asporta il grasso in eccesso creando la silhouette desiderata. Alla fine dell’intervento sarete dimesse dopo poco tempo con una guaina o un bendaggio circolare da mantenere per due o tre settimane.

In presenza di piccoli cuscinetti, l’intervento è rapido e il trauma è minimo. Un po’ più importante è l’intervento su cuscinetti di grandi volumi. Si procede eseguendo due piccoli buchini sopra una piega di ciascun fianco, da cui eliminare i depositi di grasso. L’operazione termina in breve tempo applicando un bendaggio elastico o una guaina specifica da indossare per almeno tre settimane.

Le abitudini di vita e l’attività lavorative possono essere riprese fin dal primo giorno dopo l’intervento.

La liposcultura dei fianchi può anche essere associata alla liposcultura addominale.

In breve: soprattutto negli individui obesi, il pube è sollevato da un cuscinetto di grasso che invagina parte del pene facendolo in alcuni casi quasi scomparire.

Per rimediare si ricorre alla puboliposcultura. In questi casi, con lo stesso intervento, si ottengono due risultati (si allunga il membro e si modella il pube) e se lo si desidera lo stesso grasso può essere utilizzato per l’ingrossamento dello stesso membro.

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Giuseppe Bruno
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