Ringiovanimento mani

Spesso l’aspetto delle mani rivela, molto più del viso o di altre parti del corpo, la vera età di una persona.

Spesso l’aspetto delle mani rivela, molto più del viso o di altre parti del corpo, la vera età di una persona.

La pelle del dorso delle mani, molto mobile e delicata, con l’invecchiamento si assottiglia e si macchia in modo stellato con chiazze scure dovute alla cheratosi e la parte ossea sottostante diviene sempre più visibile.

Le tecniche di ringiovanimento delle mani mirano proprio alla correzione di questi difetti.

Per il trattamento delle macchie delle mani può essere eseguito un peeling chimico schiarente.

Oltre ai classici peeling chimici, oggi è possibile ottenere risultati ancor più soddisfacenti, attraverso una microdermobrasione (cristalli minerali di corindone che vengono proiettati sulla pelle e poi aspirati creando un peeling profondo).

Per la correzione dell’aspetto “scheletrico” della mano e dell’eccesivo assottigliamento dello spessore cutaneo, si fa invece ricorso al lipofilling.

L’intervento consiste nel prelevare un modesto quantitativo di grasso dai fianchi o dall’addome, come in una piccola liposuzione, e nell’iniettarlo sul dorso delle mani.

E’ richiesta l’anestesia locale.

Sebbene il risultato sia visibile da subito, può essere richiesto più di un trattamento.

Il grasso iniettato, difatti, tende ad essere riassorbito in maniera non prevedibile.

Per preservare il buono stato delle mani, possono inoltre essere eseguiti, di tanto in tanto, dei trattamenti di biorivitalizzazione, con gli stessi prodotti utilizzati per la biorivitalizzazione del viso.

La biorivitalizzazione delle mani aiuta a prevenirne l’invecchiamento e a ritardare il ricorso a tecniche di ringiovanimento mani più complicate.

 

‘MINILIPOSCULTURA’ l’intervento più richiesto al mondo

Sempre più medici e chirurghi scelgono la Miniliposcultura versus le sostanze lipolitiche
Giuseppe Bruno
Invia con WhatsApp