Mentoplastica

La mentoplastica è l’intervento di chirurgia estetica consigliato a chi, avendo un mento troppo pronunciato o troppo sfuggente, desidera rimodellare il profilo del proprio volto e conferirgli un aspetto più proporzionato e armonioso.

La mentoplastica è l’intervento di chirurgia estetica consigliato a chi, avendo un mento troppo pronunciato o troppo sfuggente, desidera rimodellare il profilo del proprio volto e conferirgli un aspetto più proporzionato e armonioso.

La mentoplastica è generalmente associata alla chirurgia plastica del naso (rinoplastica), in quanto la combinazione di questi due interventi permette al paziente di ottenere un profilo del viso più equilibrato e gradevole.

Durante la visita pre-operatoria, verrà valutata la conformazione del viso del paziente e verranno stabilite le correzioni più opportune, per ottenere un profilo armonico e naturale.

Nel caso di intervento di aumento del mento (“mentoplastica additiva”), verranno illustrate le tecniche più moderne atte a conseguire l’aumento di volume desiderato (fillers, lipofilling o impianto di protesi in silicone), mentre nel caso il paziente voglia ridurre la proiezione del mento (“mentoplastica riduttiva”), il dottore illustrerà in che modo andrà ad intervenire sull’osso e quale sarà la nuova forma che il mento andrà ad assumere.

La visita che precede l’operazione ha anche lo scopo di conoscere il quadro clinico generale del paziente e di individuare eventuali problematiche, quali quelle legate alla masticazione e all’ occlusione mandibolare, che potrebbero consigliare un altro tipo di intervento (es.chirurgia maxillo-facciale).

La mentoplastica è una procedura chirurgica abbastanza semplice e non presenta particolari controindicazioni.

L’intervento di mentoplastica “additiva” consiste, generalmente, nell’introduzione di una protesi di silicone nelle regione mentoniera, attraverso una piccola incisione all’interno della bocca e, quindi, senza alcuna cicatrice visibile all’esterno.

La mentoplastica “riduttiva”, invece, consiste in una riduzione dell’osso, attraverso l’ausilio di una piccola fresa, che permette di modellare sia la forma che la grandezza del mento.

Entrambi gli interventi durano circa un’ora, possono essere eseguiti in anestesia locale, in sedazione o in anestesia generale e terminano con una semplice medicazione e l’applicazione di ghiaccio.

Sono assolutamente indolori e i risultati ottenuti sono permanenti.

Al termine dell’operazione, al paziente è richiesto riposo per almeno 48 ore.

La normale attività quotidiana potrà essere ripresa dal terzo giorno.

Il quinto giorno verrà rimossa la medicazione e il paziente potrà gradualmente tornare a tutte le sue attività, compresa quella sportiva.

Il risultato estetico, spesso superiore alle aspettative del paziente, è permanente e apprezzabile fin dalle prime settimane.

Tuttavia, sarà necessario attendere circa 1-2 mesi, prima che il mento abbia raggiunto la sua forma definitiva.

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Giuseppe Bruno
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